Lamberti Design realizza scale acciaio e balaustre in metallo su misura per varie esigenze. Per ambienti esterni o per ambienti interni le scale acciaio sono progettate dai tecnici della Lamberti Design su misura, laddove le soluzioni commerciali offerte da aziende che producono soluzioni standard non sono applicabili. I tecnici della Lamberti Design effettuano sempre un rilievo prima della preventivazione ufficiale e ovviamente prima dell’ingegnerizzazione e messa in produzione. Per il quartier generali della ditta Bricofer Lamberti Design ha realizzato una scala autoportante in acciaio inox AISI 304 con finitura satinata, acciaio al carbonio verniciato a fuoco con polveri epossidiche e cristallo opale per le pedate. La scala acciaio è ancorata in soli due punti: al punto di sbarco al primo piano e al piano terra. Il cosciale della scala è in ferro scatolato e sagomato, i pilastrini sono in acciaio inox AISI 304 con finitura satinata realizzati in doppio piatto, i tondini correnti sono stati opportunamente sagomati seguendo la curvatura della scala, il corrimano in tubolare diametro 42 è anch’esso sagomato e rifinito con satinatura circolare. Le pedate della scala hanno una sottostruttura in ferro verniciata al fuoco con polveri epossidiche ed un cristallo temperato di colore opale. Il tutto è stato accuratamente progettato e disegnato dall’architetto e dal cliente che insieme al team della Lamberti Design hanno valutato criticità e particolarità del progetto per massimizzarne la funzione e ridurre le oscillazioni della scala. In seguito a sopralluogo la scala acciaio è stata messa in produzione presso la sede di Cava De’ Tirreni. E’ stata ovviamente realizzata in più pezzi e poi trasportata ed installata a Roma presso il cantiere di riferimento. L’installazione è avvenuta con gli operai specializzati della Lamberti Design in più giorni. Per ogni lavoro strutturale per scale autoportanti Lamberti Design offre un progetto strutturale firmato da ingegnere o architetto strutturista qualora il cliente lo richiedesse.
